Un’antica storia di abusi e ribellione prende vita sul palco del Teatro della Contraddizione dal 21 al 24 novembre 2024. Beatrice, la nuova produzione della compagnia Scimmie Nude, promette di essere un’esperienza teatrale indimenticabile.
Lo spettacolo affronta temi universali attraverso la vicenda di Beatrice Cenci, che diventa uno specchio della società contemporanea, esplorando le complesse dinamiche tra vittima e carnefice, giustizia e vendetta.
Tre ruoli, un’unica attrice
Sotto la sapiente regia di Gaddo Bagnoli, l’attrice Claudia Franceschetti si cimenta in una sfida interpretativa eccezionale, dando vita a tre personaggi distinti: Beatrice Cenci, suo padre e la serva. Una prova attoriale che promette di lasciare il pubblico senza fiato, in un vortice di emozioni e cambi di registro.
La storia senza tempo di Beatrice Cenci
La vicenda esplora il tragico destino di Beatrice Cenci, figura storica giustiziata nel 1599, e racconta di questa giovane donna intrappolata in un sistema patriarcale oppressivo che la spinge a una scelta estrema. Ispirata alle opere di Artaud e Shelley, questa nuova produzione esplora le sottili linee che separano:
- Giustizia e vendetta
- Vittima e carnefice
- Sopravvivenza e morte
Evento speciale: la sera del debutto vedrà un momento di dialogo pubblico-compagnia post-spettacolo
Il 21 novembre non sarà solo una prima teatrale, ma un’occasione unica di confronto e riflessione. Dopo lo spettacolo, il pubblico potrà partecipare a un dialogo aperto con la compagnia per:
- Approfondire i temi universali dell’opera
- Scoprire i retroscena del processo creativo
- Condividere impressioni immediate
- Interagire direttamente con gli artisti
Informazioni pratiche per lo spettacolo
- Location: Teatro della Contraddizione
- Date: dal 21 al 24 novembre
- Orario: 20:45
- Prenotazioni:
- Telefono: 025462155
- Email: prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
Perché non puoi perderti questo spettacolo?
Beatrice non è solo uno spettacolo teatrale, ma un’esperienza che scava nelle profondità dell’animo umano. La frase chiave della protagonista – “Questo pensiero rende più amara la mia morte. Perché ho paura che la morte mi riveli che ho finito per assomigliargli” – risuona come un monito universale sulla natura umana e le sue contraddizioni.
Prenota ora il tuo posto
Non perdere l’occasione di assistere a questa potente rappresentazione teatrale. I posti sono limitati, soprattutto per la serata speciale del debutto con il dialogo post-spettacolo. Prenota subito il tuo posto contattando il Teatro della Contraddizione.
Prenota ora chiamando il 025462155 o scrivendo a prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it