Milano, 24 giugno 2006 – Le Scimmie Nude, nota compagnia teatrale di giovani attori che propongono un teatro d’indagine sull’uomo, presentano “Il Caro Estinto” di René de Obaldia nella rassegna Tra le Nuvole Parlanti, alla biblioteca di Cesate il 24 giugno alle ore 21.30.

“Il Caro Estinto”, produzione già rappresentata in molte piazze d’Italia dalla compagnia Scimmie Nude, è un testo tutto al femminile e questa volta è inserita in una rassegna dedicata alle donne, che spazia da Scimmie Nude a Quellidigrock a Gabriele Vacis. Valentina Maselli e Claudia Franceschetti interpretano Giulia, giovane vedova di Vittorio, e l’amica, la signora De Crampon, ed evocano insieme “il caro estinto”. Più il discorso e le confidenze avanzano, più la figura di Vittorio si rivela mostruosa e ambigua, quanto la stupidità delle due donne. Si scoprirà infatti che il morto era un uomo crudele; non solo aveva rapporti con vecchie, bambine e uomini, ma tra le sue innumerevoli conquiste poteva vantare anche quella della Signora de Crampon.

La varietà di situazioni ed atmosfere permette la realizzazione di uno spettacolo comicamente esplosivo che oscilla tra leggerezza e gravità, come tutto il teatro di De Obaldia. Questo avviene grazie alla giustapposizione degli stili e dei generi più diversi nello spazio di una battuta. Una frase, a volte, basta a farci passare dal riso al pianto, dalla leggerezza, all’angoscia, alla speranza, al pessimismo. Alla svolta di una sola espressione può nascere la delicatezza, il lirismo o la volgarità.Come se il riso fosse l’unica consolazione davanti a ciò che non va del mondo ed allo stesso tempo la poesia l’unico strumento di coinvolgimento e di redenzione per l’uomo. Un teatro “vivificante”, come l’ha definito l’autore stesso, che fa appello all’immaginazione creatrice e liberatrice, che non si appesantisce di mode, conformismi o didatticismi.Le due attrici, forti della loro potenza espressiva, ci conducono nella vicenda e alla riflessione più o meno severa o rassegnata sulla nostra epoca, ma lo fanno in maniera indiretta; usando il linguaggio ed i meccanismi della follia e della fantasia assolute.

“Ciò che più mi lega a questo splendido autore – ha dichiarato Gaddo Bagnoli, regista della compagnia – è proprio l’amore per le donne. Obaldia conosce molto bene il mondo femminile nei tratti umani e psicologici. Egli sa quello che ci insegna la scienza; le donne usano molto di più degli uomini la parte destra del cervello, quella creativa, quella che comprende, quella che spesso fa centro perché usa l’istinto.

Noi pensiamo – prosegue Bagnoli –  e lo diciamo ridendo fino alle lacrime, che se l’elemento femminile avesse più spazio, forse questo pianeta vivrebbe meglio. Infatti attraverso questi due personaggi intravediamo la possibilità di ‘spostare’ il nostro ruolo in questa esistenza; magari con un pizzico di follia, potremmo vivere più felici.”

Il Caro Estinto
24 giugno 2006
Cortile Biblioteca Comunale di Cesate (MI)
Ore 21.30Regia: Gaddo Bagnoli
Attrici: Claudia Franceschetti, Valentina Maselli
Organizzazione e Ufficio stampa: Francesca Audisio

Per informazioni
Ufficio Stampa Associazione Culturale Scimmie Nude
Francesca Audisio
Via G. da Procida 7, 20149 – Milano
Tel. 333 – 5223569
info@scimmienude.com
www.scimmienude.com