Compagnia Scimmie Nude
Partiture Futuriste
Regia di Gaddo Bagnoli
Con Claudia Franceschetti, Andrea Magnelli, Marco Olivieri
Testi di Filippo Tommaso Marinetti
Musiche di Alfredo Casella e Francesco Balilla Pratella
Costumi di Ilaria Parente
Scenografia di Laboratorio Bìu
Foto locandina di Mario Teli Highlightstudio Milan
Post produzione foto locandina di Nora Suardi
Grafica locandina Jessica Iorio
Foto di scena di Margherita Busacca
Video di Lisa Cerri
Un Progetto Speciale Scimmie Nude (2018)
Inserito nel palinsesto Novecento Italiano del Comune di Milano.
Un progetto speciale Scimmie Nude di 35 minuti a partire dai testi teatrali e letterari, manifesti, poesie, dichiarazioni, forme artistiche varie e musiche del Futurismo. Un lavoro che vede tra i principali ispiratori Marinetti e si propone di indagare oggi quelle che furono allora le nuovissime proposte teatrali e culturali del movimento Futurista. Un formato particolare che per durata e scenografia si presta anche a luoghi non prettamente teatrali come musei, cortili, biblioteche, scuole, spazi industriali.
Si tratta infatti di una performance teatrale agile e spedita per avvicinarsi al Futurismo (Teatro e Musica) attraverso un lavoro specifico sul corpo–voce, centro della ricerca poetica ed artistica della compagnia teatrale Scimmie Nude.
Testi tratti dai manifesti futuristi e dal “Chiaro di Luna” di Marinetti.
Note di regia
“La compagnia Scimmie Nude si confronta con uno dei più importanti movimenti culturali ed artistici del Novecento italiano che ha influenzato profondamente la cultura globale ed ha proiettato il pensiero umano fino alla modernità dei nostri giorni.
Lo spettacolo si ripromette di indagare, attraverso la sinergia di varie arti, alcuni temi essenziali che propongono una concezione estetica basata sul dinamismo, sulla velocità, sul culto della modernità e della tecnica in contrasto polemico con ogni forma di tradizionalismo. La sperimentazione di questo movimento che si manifesta come una delle prime avanguardie, cerca un linguaggio adeguato alla nuova civiltà delle macchine, più complessa ed articolata, basato sul vitalismo di un presente sempre in divenire.
Il nostro interesse per i futuristi si sviluppa attorno alla loro azione trasversale che si occupa della cultura in varie modalità: dalla pura espressione artistica fino al pensiero filosofico, coinvolgendo inevitabilmente la nostra continua indagine sull’Uomo.
Uno spettacolo molto originale ad iniziare dalla sua durata (35 minuti) che raccoglie un lavoro sui contenuti, sul linguaggio, sulle manifestazioni artistiche più varie grazie alle quali abbiamo reinterpretato gli impulsi basilari del fenomeno Futurismo.
Nel proporci questo percorso di reinvenzione abbiamo creato un gruppo di artisti di varie discipline che sinergicamente si sono dedicati ai costumi, alle scenografie, alla drammaturgia, alla regia ed alla recitazione.
La nostra ricerca sente il contatto con quella dei futuristi, proprio per la volontà di cercare forme nuove di creatività e di linguaggio tali da scardinare il tradizionalismo teatrale e culturale; una grande sfida nella quale speriamo di coniugare la conoscenza del passato alla sperimentazione del futuro.”
Gaddo Bagnoli
Rassegna stampa
FATTI DI TEATRO: Francesca Romana Lino nel suo articolo sulle domeniche teatrali a Milano scrive anche di Partiture Futuriste visto allo Spazio Scimmie Nude il 18 febbraio 2018.
Repliche
Spazio Scimmie Nude, 18 febbraio 2018, Milano
Spazio Aità, 19 febbraio 2018, Brescia
Istituto G. Galilei, replica scolastica, 20 febbraio 2018, Milano
Spazio Scimmie Nude, 16 dicembre 2018, Milano
Spazio Scimmie Nude, 16 febbraio 2020, Milano