Atelier Scimmie Nude

C’ero una volta

 

maschere

 Regia di Gaddo Bagnoli

Assistente alla drammaturgia: Laura Rinaldi

Con Andrea Alberio, Jacopo Andreoli, Simone Aportone,

Ersilia De Leonardis, Jessica Gentile, Maria Cristina Tripepi

Con la collaborazione di Claudia Franceschetti

Con l’assistenza tecnica di Andrea Magnelli

Foto di scena di Marzia Rizzo

Produzione Atelier Scimmie Nude (2020)

Le fiabe pongono il bambino, e di riflesso poi l’adulto, di fronte ai grandi problemi; offrono a chi le sa leggere, oltre l’aspetto formativo, la visione di un mondo teatralissimo che appassiona e fa sentire la vita reale con più profondità ed allo stesso tempo con più leggerezza. Sono estreme, come diremmo noi, ‘crudeli’. Gli attori son partiti a creare questo spettacolo lavorando sulla fiaba che più li ha colpiti nella loro infanzia, il pubblico ritroverà la sua?

“Le fiabe rappresentano per ognuno di noi quel crogiuolo di stimoli, di paure, di speranze, di sogni e di bellezze che fin dalla prima infanzia ha accompagnato la nostra crescita e la nostra evoluzione verso il mondo adulto. Ancora oggi se ci chiediamo qual è la fiaba che più ci colpisce e ci interessa troveremmo sicuramente la ‘nostra’.  

La costruzione dello spettacolo ‘C’ero una volta’ è partita da qui: ogni attore ha individuato la ‘propria fiaba’ ed ha iniziato un percorso per scoprire il perché della sua scelta e quali erano state le influenze della fiaba su di lui. Infatti le fiabe pongono il bambino, e di riflesso poi l’adulto, di fronte ai grandi problemi dell’Uomo con semplicità ed onestà, non solo coinvolgendo la nostra parte razionale, ma anche quella inconscia ed irrazionale che ricopre una funzione importante nella gestione della nostra vita e delle nostre scelte. Ecco il ruolo essenziale ch’esse hanno per la crescita dell’individuo e per lo sviluppo della società.  

L’Associazione Scimmie Nude, attraverso questo lavoro del collettivo Atelier, vuol porre l’accento non solo sull’importanza delle fiabe ma anche sull’ aspetto estremo, e come diremmo noi ‘crudele’, delle fiabe  stesse. ’Crudeltà’ che ci costringe a prendere posizione, a comprendere le motivazioni ed i comportamenti dei personaggi e che, grazie alle nostre proiezioni fisiche, emotive e mentali, ci induce a trovare soluzioni e posizioni rispetto alla vita reale, proprio come hanno fatto gli attori nel creare questo spettacolo.  

Le fiabe offrono a chi le sa leggere, oltre l’aspetto formativo, la visione di un mondo teatralissimo che ci appassiona e ci fa sentire la vita reale con più profondità ed allo stesso tempo con più leggerezza, una dote questa che ci lascia l’opportunità, anche oggi che siamo diventati grandi, di vivere con coraggio guidati dal nostro cuore.  “

Gaddo Bagnoli

REPLICHE

9-10 ottobre 2021, Teatro Barrio’s, Milano

24 aprile 2022, Teatro Barrio’s, Milano