Compagnia Scimmie Nude
Amleto
di W. Shakespeare
Regia di Gaddo Bagnoli
Traduzione e adattamento di Gaddo Bagnoli
Con Alessandro Chieregato, Gianni Coluzzi, Claudia Franceschetti, Igor Loddo, Andrea Magnelli, Valentina Maselli, Marco Olivieri
In alcune repliche lo spettacolo ha visto la partecipazione attorica di
Max Berra, Roberto Carnevale, Riccardo Festa,
Paolo Menegatti, Maddalena Nicosia, Marcello Ricci
Con la collaborazione speciale di Eugenio Allegri per la consulenza sull’uso delle Maschere
Musiche di Sebastiano Bon e Francesco Canavese
Scene di Giorgio Armanni
Costumi di Roberta Vincenzi Self Made
Sculture di Francesco Beretta
Maestro d’armi Andrea Moroni
Disegno luci di Massimo Mennuni
Organizzazione Generale Francesca Audisio
Produzione Scimmie Nude
Lo spettacolo ha debuttato nel 2003.
Spettacolo non più in repertorio.
LO SPETTACOLO
Una doppia serie di quinte nere aggettanti incombe su un grande tappeto rosso e su pochi elementi che compongono lo spazio scenico: le 7 spade d’acciaio che danzano creando effetti di luce, gli inquietanti kimono neri dello spettro, il praticabile che accoglie i tamburi / trono che diventa un altro suggestivo luogo dell’azione da cui si diparte uno scivolo che diventa a sua volta l’incestuoso letto della regina e il luogo delle cadute di Amleto, le rocce / teschio del castello di Elsinor, i particolari tessuti dei costumi che esprimono in maniera antinaturalistica lo spirito dell’essenza dei personaggi.
Le atmosfere ora rarefatte, ora potenti, scandite dalle musiche originali (composte appositamente per lo spettacolo e in parte eseguite dal vivo con l’utilizzo di tamburi in scena) rendono la rappresentazione carica di momenti suggestivi in uno scorrere fluido ed emozionante. L’alternanza di momenti giocosi e divertenti e di momenti drammatici ed intensi rendono il lavoro affascinante ed evocativo di significati concernenti l’Uomo.
Quello che soprattutto ci interessa di Amleto è il suo continuo interrogarsi sull’esistenza umana e sulla sua essenza, inciampando costantemente insieme a tutti gli altri personaggi in una spirale di contraddizioni che rendono ancora più profondo il suo dramma. La nostra attenzione è stata in particolare rivolta alla struttura narrativa della storia perché la vicenda e i suoi contenuti non risultino incomprensibili al pubblico e siano porti con semplicità a chi assiste. Amleto rappresenta l’umanità: chi lo guarda si vede in uno specchio deformato e sa che tutta la sua comicità prorompente trasfigura tutto il suo e il nostro terrore di vivere.
“Chi vorrebbe vivere sopportando il peso di una vita stanca se non ci fosse l’angoscia di quel che c’è dopo la mortea paralizzare la nostra volontà e farle scegliere mali che abbiamo ad altri che non conosciamo…essere o non essere. Questo è il problema.”
Repliche
Teatro Guanella, 11-12 febbraio 2004, Milano
Teatro comunale, 26 marzo 2004, Erba (Como)
Teatro Politeama, Manerbio (BS), 2 aprile 2004, Manerbio (BS)
Sala delle Comunità, 17-18 aprile 2004, Pero (Mi)
Teatro Espace, 19-20-21 novembre 2004, Torino
Teatro San Giovanni Bosco, 16 dicembre 2004, Milano
Giardini della Reggia di Venaria, 8 settembre 2006, Venaria (To)