La compagnia “Scimmie Nude” torna al Teatro della Contraddizione di Milano con il debutto dello spettacolo “Cromosomie”, confermando un rapporto di ospitalità artistica che prosegue ininterrotto dal 2008. Gaddo Bagnoli, direttore artistico di Scimmie Nude, dirige Andrea Magnelli, attore storico della compagnia, in un monologo che è il risultato di una ricerca sugli aspetti incompatibili e complementari che esistono tra le caratteristiche maschili e femminili nel corpo, nel cuore e nella mente di ciascun individuo.
Produzione Scimmie Nude presenta CROMOSOMIE Viaggio sui generi(s) uno spettacolo di Gaddo Bagnoli con Andrea Magnelli musiche originali Sebastiano Bon e Francesco Canavese costumi Ilaria Parente organizzazione generale Scimmie Nude
E si agita e si contorce e si dimena. Tutto questo per 50 minuti belli filati. Ma non è un folle, è soltanto un essere umano. O meglio una scimmia che, nell’arco di una lunga evoluzione dipanatasi nei millenni, ha perduto il pelo sviluppando nel contempo il vizio. Il vizio di pensare troppo, di attorcigliarsi in ragionamenti che il più delle volte somigliano ad autoflagellamenti, imbastiti al solo scopo di rovinarsi la vita senza motivo alcuno. Bella roba essere una scimmia nuda, eh? Forse era meglio morire da piccoli, come suggerisce una canzone popolare la cui genesi si perde nella notte dei tempi.
Cromosomie ha riscosso un buon seguito di pubblico al Teatro della Contraddizione. Ufficialmente è un monologo, visto che in scena c’è il solo Andrea Magnelli, ma in realtà è un dialogo coi sapori e gli umori che galleggiano nella sua anima. Non è un monologo autobiografico: il personaggio che lui incarna – bofonchiante più che parlante, istintivo più che emotivo, anonimo benché rivendichi il centro della scena con ululati e latrati – siamo noi, genere umano nel suo complesso (e nei suoi complessi). La scimmia nuda a cui presta corpo e voce – e che per quasi un’ora di rappresentazione non si dà pace, andando avanti e indietro e alternando dubbi e sentenze – volente o nolente siamo noi. In tanti hanno provato a farci credere che l’uomo sia superiore rispetto alle altre creature che popolano il pianeta, ma un certo signor Darwin già due secoli fa ha spiegato che le cose a questo mondo sono andate in maniera ben diversa. Cromosomie è uno spettacolo darwiniano, e Dio solo sa quanto bisogno abbiamo di darwinismo, specie in quest’epoca 2.0 che in teoria avrebbe dovuto renderci tutto più semplice, e invece ci sta complicando l’esistenza ulteriormente.
Cromosomie è un prodotto educativo: insegna che dentro di noi, dentro ognuno di noi, c’è una parte maschile e una parte femminile. E cosa fanno un maschio e una femmina tra di loro, da che mondo è mondo? Si seducono, naturalmente. E la seduzione, non di rado, assume i contorni del conflitto. La missione di questa pièce è raccontare questa guerra. Dove i soldati non combattono su fronti opposti, bensì complementari. Il corpo di Andrea Magnelli è un videowall nel quale viene proiettato, in alta definizione, un documentario su nascita, evoluzione e rinascita di questa scimmia nuda che è l’uomo. Il quale non è, come da sempre ci hanno insegnato, rinchiuso nella gabbia dicotomica maschio-femmina, bensì travalica questa gabbia, la oltrepassa . Un ‘oltreuomo’, sì, ma non in senso nietzschiano: laddove il filosofo descriveva una creatura che si evolve nello spirito, l’obiettivo della compagnia Scimmie Nude è viceversa di “abbassarla” al livello delle altre specie viventi. L’essere umano, secondo la compagnia, si agita, si dimena e si contorce come una scimmia. Ma anche come un facocero, una libellula, un serpente di mare. La frase di Terenzio “homo sum, humani mihi a me alienum puto” acquista per Gaddo Bagnoli, e per tutta l’allegra brigata che da anni collabora con lui, un significato molto più ampio di quello a cui aveva pensato il commediografo latino. L’homo, per Gaddo, è senziente prima ancora che pensante. Vive sotto lo stesso cielo degli altri animali e delle piante, e con gli animali e le piante ha molto, moltissimo in comune.
Il teatro, per le Scimmie Nude, ha un senso solo se ha il coraggio di mettere in scena la verità della persona umana, che è fatta di impulsi molto più che di riflessioni elaborate. È un discorso che questi ragazzi, da oltre un decennio, stanno portando avanti con risultati più che ragguardevoli. Cromosomie è un capitolo fondamentale del loro percorso artistico, che si contraddistingue per la qualità e per l’ingegno ma anche, merce rarissima, per la coerenza. I loro spettacoli, da sempre, sono delle indagini su tutti noi che popoliamo questo pianeta. Indagini su cittadini al di sopra di ogni sospetto, all’apparenza tutti più o meno normali, ma dove nell’inconscio si sentono quei rumori di fondo che Andrea, magistralmente, ha riportato in scena.
Scimmie Nude non ha mai svenduto né mai svenderà la propria poetica. È una scelta che indubbiamente implica minori vantaggi economici, ma porta con sé il privilegio, mica da ridere, di potersi guardare allo specchio la mattina senza mai vergognarsi della propria faccia. Nudi come primati affrontano l’esaltante avventura del palcoscenico. E il primato, nell’ambito del teatro nazionale, è esattamente il risultato che conseguono.
Teatro della Contraddizione – via della Braida 6, 20122 Milano
Per informazioni e prenotazioni: telefono 02/5462155, mail info@teatrodellacontraddizione.it
Orario spettacolo: dal 24 al 29 marzo ore 20,45
Biglietto unico: 15,00 euro (intero), 12,00 euro (ridotto)
Durata: 50 minuti senza intervallo
Articolo di: Francesco Mattana
Foto di: Margherita Busacca
Grazie a: Stefania Barina, Ufficio stampa Teatro della Contraddizione
Sul web: www.teatrodellacontraddizione.it – www.scimmienude.com