Pauraedesiderio (di Stefania D’Orazio) ghigliottinapuntoit.wordpress.com

Una donna al centro del palco, bendata e vestita di rosso, è legata da entrambe le braccia a due uomini-belve che prima ringhiano intorno a lei minacciandola di morderla e violentarla, e poi la interrogano sulla sua vita: come due confessori diabolici desiderano scoprire le sue debolezze, contraddizioni e false consapevolezze. Quella che sembra una storia, strana, ma comunque coerente, si trasforma subito in un susseguirsi di scene ai limiti del non-sense.

Un filo rosso però arriva chiaro e immediato allo spettatore un po’ confuso: i tre attori, tra vortici di movimento, ringhiate e voci in falsetto, stanno raccontando l’uomo. Dai dolori del parto, alle incomprensioni in famiglia, dal triangolo padre-madre-figlio, al gioco apparentemente innocente dei bambini, fino alla simulazione di un amplesso, i tre attori sembrano essere uno il burattinaio dell’altro, ventriloqui addirittura, che decidono come e di cosa far parlare il proprio compagno, carnefici prima e vittime poi.

Uno studio affascinante, chiaramente impostato sulla tecnica del training della biomeccanica di Mejerchol’d, sul teatro fisico di Grotowski, e, per drammaturgia, sul teatro della crudeltà di Artaud.

Come si legge nel manifesto della compagnia milanese “il Teatro delle Scimmie Nude esige una crudezza dell’attore verso se stesso. Egli apre il suo cuore con onestà e purezza nei confronti del pubblico, che segue senza respiro la sua sconcertante sincerità. L’attore graffia il cuore dello spettatore attraverso la sua apertura intima teatralizzandola, diventando sulla scena il tormento di se stesso: sia comico che tragico“.

Pauraedesiderio Ass. Cult. Scimmie Nude – Teatro di indagine sull’uomo di Gaddo Bagnoli con Claudia Franceschetti, Andrea Magnelli, Marco Olivieri 6 luglio ore 20.30 – 7 luglio ore 23.30 | Palco C