Roma Fringe Festival: cosa unisce “PauraeDesiderio”?
La compagnia milanese Le scimmie Nude presenta lo spettacolo “PauraeDesiderio” che rappresenta il primo momento di un lavoro di indagine sull’uomo che li ha visti impegnati per 3 anni e che li ha portati a sviluppare una trilogia su questo tema.
La luce sul palco si accende e l’attrice è già inginocchiata al centro, indossa un abito rosso ed è bendata, ai suoi lati stanno due uomini in piedi che indossano rispettivamente una tunica gialla e una blu: assumono le sembianze di animali che attaccano una preda indifesa.
L’unico oggetto in scena è un lungo nastro di tessuto bianco che, in un primo momento, viene utilizzato per legare la donna mentre viene interrogata sulla sua profonda essenza e successivamente diventa uno strumento di forza del personaggio femminile che da vittima è passata ad essere aggressiva e senza più paure.
I movimenti degli attori nello spazio scenico producono vortici e spirali: gli interpreti cambiano repentinamente ruolo e passano dallo stato di bambini che si divertono a giocare con una palla rossa, alla condizione di adulti che si confrontano con i propri impulsi sessuali. La donna è prima madre, poi amante e infine sorella in un susseguirsi ciclico di azioni e parole che travolgono il pubblico.
In questo spettacolo viene fatto rivivere in modo esemplare il sistema di lavoro basato sulla Biomeccanica di Mejerchol’d, il lavoro fisico di Jerzy Grotowski ed il pensiero incentrato sulla crudeltà di Antonin Artaud.
Il testo e la regia sono firmate da Gaddo Bagnoli che dichiara: “il desiderio nasce dalla voglia di sentire, di penetrare a fondo l’animo umano, non tanto per farci giudici del nostro tempo, ma per raccontare, come in una fiaba cattiva, cosa unisce paura e desiderio.”
Roma, Villa Mercede, 2 luglio 2014
Erika Morbelli
Pauraedesiderio Ass. Cult. Scimmie Nude – Teatro di indagine sull’uomo di Gaddo Bagnoli con Claudia Franceschetti, Andrea Magnelli, Marco Olivieri Ancora in scena: 6 luglio ore 20.30 – 7 luglio ore 23.30 | Palco C