SPECIALE NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA: Paura e desiderio, i colori primari della vita
Su uno sfondo bianco, come macchie di colore puro, tre figure umane ridono, piangono, urlano, diventano uomini e bestie, genitori e figli, vittime e carnefici. In realtĂ esse rappresentano l’infinita galleria di pensieri, sentimenti ed emozioni della “informe umanitĂ ” come la definisce Gaddo Bagnoli autore e regista di Pauraedesiderio. Non è un caso, perciò, che i tre personaggi siano vestiti proprio di rosso, blu e giallo: i tre colori primari quelli che, mescolati tra loro, generano tutte le altre infinite sfumature di colore.
Proprio come i colori primari, i tre protagonisti si “mescolano” continuamente, dando vita sulla scena, come se quest’ultima fosse un grande foglio da disegno, ai mille volti dell’animale-uomo attraverso una spirale onirica che avvolge gli spettatori per cercare, infine, di capire cosa lega tra loro Paura e Desiderio: due grandi “leggi” che regolano la vita di tutti. Ogni nostra azione nasce da queste pulsioni primarie: facciamo qualcosa perchĂ© desideriamo o perchĂ© abbiamo paura. Spesso i due sentimenti si intrecciano: vogliamo qualcosa, ma la paura ci impedisce di averla. Altre volte ancora è il desiderio che combatte contro la paura, e ci impedisce di scappare da una situazione che spaventa e da cui vorremmo o dovremmo stare lontani. Eccetera. Nell’infinito e multiforme impasto di sentimenti, la nostra realtĂ potrebbe plasmarsi in base a ciò che noi desideriamo oppure temiamo: Paura e Desiderio sono due potenti deformanti della nostra vita.
Uno spettacolo senza sbavature dove sono evidenti le notevoli capacitĂ artistiche degli attori – la mirabile Claudia Franceschetti e gli ottimi Andrea Magnelli e Marco Olivieri – che restituiscono un ragguardevole lavoro sul training fisico e vocale, in modo che non esista mai un’azione vocale che non sia anche azione fisica ma neppure un’azione fisica che non sia anche mentale.
Galleria Toledo – Napoli, 17 giugno 2009